Istituto Cloe Giani

La storia del nostro progetto

Il Liceo Scientifico Sportivo Cloe Giani nasce dall’iniziativa di Stefania Giavazzi, professore universitario in materie giuridiche e mamma di Cloe Giani, giovane promessa del tennis mancata tragicamente nel giugno 2021, alla quale questa scuola è dedicata.
Il progetto prende avvio nel 2022 con il desiderio di creare la scuola che la Fondatrice avrebbe voluto per sua figlia e che Cloe avrebbe voluto per sé. Due desideri spesso incompatibili, come sanno tutti i genitori di figli che praticano uno sport a livello agonistico.
La passione e i sogni dei figli si scontrano spesso con il timore dei genitori che quella passione comprometta le opportunità offerte da un buon percorso scolastico. Timore che trova conferma quando ci si rende conto che i percorsi scolastici presenti attualmente sul
mercato, anche quando citano lo sport tra i propri obiettivi, sono strutture pensate più per “fare sport a scuola” che non per “chi fa sport fuori da scuola”.

fotografia cloe giani

Il progetto nasce allora con l’obiettivo di offrire una scuola che garantisca la preparazione di un buon liceo senza dover rinunciare a una intensa attività sportiva o alle competizioni che essa comporta. Un obiettivo che si traduce nel mettere i giovani sportivi nelle condizioni di dare il loro meglio a scuola, ma che ambisce anche a fare della scuola un alleato di famiglie e allenatori nel monitorare lo sviluppo fisico e la serenità psicologica dei ragazzi.
La passione per lo sport e i ragazzi, la lunga carriera nell’insegnamento e l’esperienza come mamma di una giovane atleta che animano la Fondatrice sono la miglior garanzia della serietà e della professionalità che fondano e guidano questo progetto.

Abbiamo creato una piccola scuola “speciale”, nella quale la Direzione e gli insegnanti conoscono la storia e la vita di ciascun allievo. Siamo convinti che il motto di Cloe “testa e cuore” sia la base per raggiungere insieme ai nostri studenti e alle loro famiglie i nostri e i loro obiettivi. Il nostro impegno è allora di lavorare insieme per raggiungere “con la testa” gli attesi risultati scolastici e di accogliere e ascoltare “con il cuore” i bisogni e le difficoltà dei nostri allievi.

Le caratteristiche del Liceo scientifico a indirizzo sportivo

Il Liceo Scientifico a indirizzo sportivo è una scuola superiore di secondo grado quinquennale che coniuga le materie del tradizionale liceo scientifico con un aumento delle ore di lezione dedicate alle discipline sportive. Rispetto al liceo
scientifico tradizionale, non sono impartiti gli insegnamenti di latino, disegno e storia dell’arte.

Il Liceo Scientifico a indirizzo sportivo è dunque prima di tutto un liceo scientifico, in cui lo studio abbraccia i saperi fondamentali (letterature e scienze) pur avendo dei saperi “orientati ” o privilegiati (le scienze e lo sport) per far maggior leva motivazionale allo studio da parte degli studenti che hanno una passione per lo sport.

Lo studente che si diploma al Liceo Scientifico con indirizzo sportivo avrà tutte le tradizionali competenze del liceo scientifico, con l’aggiunta dei principi dell’economia e del diritto e di maggiori competenze, teoriche e pratiche, nell’ambito delle discipline sportive.

Il Liceo Scientifico a indirizzo sportivo non è un liceo “più facile” e rimane comunque un “Liceo” cioè un tipo di scuola con un impianto culturale generale e completo, dove discipline umanistiche e scientifiche si integrano nella formazione a 360° di coloro che sono destinati alla formazione universitaria.

Servizi di sostegno alla didattica

Servizio di tutoring per studenti online

A ciascuno studente privatista è assegnato un tutor che lo segue nel corso dell’anno. Il tutor, sotto le direttive della Direzione e del corpo docente, imposta il programma di apprendimento, mantiene i rapporti con la scuola, verifica l’esecuzione dei test di apprendimento.

Servizio di tutoring per studenti in presenza (su richiesta)

È un servizio fornito da personale qualificato che si rende disponibile a seguire gli studenti che frequentano lo spazio studio assistito. Permette di avere per un breve o lungo periodo assistenza individuale finalizzata a una corretta impostazione dello studio personale. Il servizio prevede la presenza di un tutor (uno ogni 5 studenti) in grado di assistere in tutte le materie in caso di difficoltà nella comprensione o svolgimento dei compiti assegnati o per il ripasso.
QUOTA ANNUALE DEL SERVIZIO: euro 800

Attività di sostegno e recupero

SOSTEGNO INDIVIDUALE: predisposto per gli studenti che dovessero trovare difficoltà nell’apprendimento di una o più materie. Attivabile in qualsiasi momento dell’anno scolastico, si svolge in orario extracurricolare. Modalità e costi sono concordati con la Direzione.

SOSTEGNO E DI RECUPERO IN ITINERE: programma indicato dal corpo docente e limitato ad alcuni argomenti svolti nel corso dell’anno, con lo scopo di colmare le lacune e organizzare il metodo di studio. Tale attività di sostegno permette, in breve tempo, il rientro in un normale ritmo di lavoro. In caso di periodi di assenza prolungati, il recupero di lezioni su argomenti nuovi potrà essere svolto autonomamente dallo studente attraverso la messa a disposizione delle videoregistrazioni delle lezioni svolte in presenza.

SETTIMANA DI RIPASSO E RECUPERO GENERALE AL TERMINE DEL PRIMO TRIMESTRE: tenuta dagli insegnanti di classe durante le ore curricolari, con obbligo di verifica finale per gli studenti risultati insufficienti al termine del primo trimestre.

L'inclusione scolastica

Sulla base delle indicazioni operative per promuovere l’inclusione scolastica contenute nella Direttiva del 27/12/2012 e nella CM n. 8 del 6/03/2013, nel caso di allievi che presentano situazioni di disagio o svantaggio, si mettono in atto le modalità d’intervento previste per i BES.
La nostra scuola promuove il dialogo con le famiglie e si pone l’obiettivo finale del pieno successo formativo per ognuno degli allievi attuando strategie differenziate per rispondere ai diversi bisogni educativi speciali di tutti gli allievi.

L’attenzione è rivolta in particolare:

agli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) tramite la predisposizione di piani didattici personalizzati (PDP-DSA) secondo la legge 170/2010;

agli alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale, predisponendo attività il più possibile personalizzate e/o piani didattici personalizzati (PDP-BES);

agli alunni che svolgono attività sportiva predisponendo Progetti Formativi Personalizzati (PFP).

immagine istituto cloe giani

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